lunedì 4 marzo 2013

Messo a punto in Italia, il laser per vedere attraverso le fiamme.

Esempio di immagine olografica ottenuta in laboratorio (fonte: ISO-CNR)
Fonte: ANSA Scienze
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Un laser che permette di vedere attraverso il fumo e le fiamme potrà aiutare vigili del fuoco e unità di soccorso ad organizzare i loro interventi in casi di emergenza. La tecnica è nata in Italia, sviluppata dallo stesso gruppo dell'Istituto nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ino-Cnr) che all'inizio dell'anno è riuscito ad utilizzare il laser per osservare oggetti microscopici attraverso mezzi opachi, come sangue, fumo e nebbia.

Adesso una nuova ricerca, pubblicata nella rivista scientifica Optics Express, permette di usare il laser per vedere attraverso fumo e fiamme oggetti più grandi. Il risultato si deve allo stesso gruppo di lavoro di Firenze e Napoli, coordinato da Pietro Ferraro. Diventa possibile osservare "oggetti di dimensioni umane, anche con soggetti in movimento", osserva Massimiliano Locatelli dell'Ino-Cnr.

Attualmente i vigili del fuoco utilizzano termocamere a infrarossi per rilevare l'emissione del corpo umano, ma le fiamme non permettono né di vedere né di localizzare le persone in pericolo. Grazie alla nuova tecnica, invece, è possibile utilizzare sorgenti laser per registrare immagini sotto forma di ologrammi. In questo modo, prosegue Locatelli, si ottengono immagini elettroniche che permetteono "di rimettere a fuoco l'immagine senza utilizzare lenti in fase di registrazione: la telecamera, così, non viene accecata dalla radiazione emessa dalla fiamma come accade alle comuni termocamere".

Per un altro autore della ricerca, Vittorio Bianco, "in questo modo sono state ottenute immagini di persone in movimento, nascoste da fiamme, ottenute in laboratorio con l'uso di fornelli a gas". Se questi risultati saranno confermati, rileva, "in pochi anni si potrebbero realizzare sistemi olografici portatili collegati a un centro di analisi operante da remoto".

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