Fonte: ANSA Scienze
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E' basato su una manciata di atomi il termometro più piccolo e preciso del
mondo, in grado di misurare la temperatura di cellule e nanocircuiti
elettronici. Lo ha progettato il gruppo di ricerca coordinato dall'italiano
Gerardo Adesso, dell'università britannica di Nottingham. Pubblicato sulla
rivista Physical Review Letters, lo studio descrive il termometro, spiegando che
è il più piccolo strumento di questo tipo che è possibile realizzare seguendo le
leggi della fisica.
Capace di rilevare anche le minime fluttuazioni in aree microscopiche, come quelle che si trovano all'interno delle cellule, il termometro è basato su un sistema quantistico con due livelli di energia: è di un solo quanto (cioè la quantità minima di una grandezza fisica che può esistere in modo indipendente) per il livello minimo di energia, e di molti stati quantistici per livelli superiori di energia. I ricercatori hanno così determinato a livello teorico, combinando matematica, meccanica quantistica e termodinamica, i limiti di precisione di questo termometro in vari possibili scenari sperimentali.
''Quando si progettano strumenti di misura - spiega Gerardo Adesso all'ANSA - si stabilisce la massima precisione raggiungibile per lo strumento. Noi lo abbiamo fatto per la misura della temperatura. Questo termometro si basa su uno o pochi atomi. Per misurare degli oggetti termici si possono usare dei singoli atomi o fotoni modificati, che devono avere un livello di energia particolare''.
Sapere questo, prosegue il ricercatore, ''può aiutare chi progetta tali strumenti a sapere quanto vicino è, o cosa manca, per raggiungere il maggior livello possibile di accuratezza''. Si potrà così migliorare la sensibilità di termometri che misurano le reazioni chimiche, biologiche e fisiche a livello di nanoscala, seguire il calore nei circuiti elettronici o monitorare le terapie di alcune terapie all'interno delle cellule.
Capace di rilevare anche le minime fluttuazioni in aree microscopiche, come quelle che si trovano all'interno delle cellule, il termometro è basato su un sistema quantistico con due livelli di energia: è di un solo quanto (cioè la quantità minima di una grandezza fisica che può esistere in modo indipendente) per il livello minimo di energia, e di molti stati quantistici per livelli superiori di energia. I ricercatori hanno così determinato a livello teorico, combinando matematica, meccanica quantistica e termodinamica, i limiti di precisione di questo termometro in vari possibili scenari sperimentali.
''Quando si progettano strumenti di misura - spiega Gerardo Adesso all'ANSA - si stabilisce la massima precisione raggiungibile per lo strumento. Noi lo abbiamo fatto per la misura della temperatura. Questo termometro si basa su uno o pochi atomi. Per misurare degli oggetti termici si possono usare dei singoli atomi o fotoni modificati, che devono avere un livello di energia particolare''.
Sapere questo, prosegue il ricercatore, ''può aiutare chi progetta tali strumenti a sapere quanto vicino è, o cosa manca, per raggiungere il maggior livello possibile di accuratezza''. Si potrà così migliorare la sensibilità di termometri che misurano le reazioni chimiche, biologiche e fisiche a livello di nanoscala, seguire il calore nei circuiti elettronici o monitorare le terapie di alcune terapie all'interno delle cellule.
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