venerdì 14 giugno 2013

Il primo 'filato' piezoelettrico: Realizzato in Italia, è super sensibile.

Fonte: ANSA Scienze
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Arriva dall'Italia il primo tessuto 'elettrico' filato in grado di produrre energia e sentire la più piccola pressione, anche la semplice caduta di una foglia. Si tratta di un materiale piezoelettrico, che produce elettricità se premuto, realizzato da un gruppo internazionale di ricerca coordinato dall'Istituto di Nanoscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CnrNano) descritto sulla rivista Nature Communications.
E' stato realizzato grazie a uno speciale metodo di 'nanofilatura' e potrebbe trovare numerose applicazioni, dai dispositivi auto-alimentati alle interfacce dei futuri robot umanoidi.

"E' un materiale in grado di generare un segnale elettrico in risposta a una sollecitazione anche molto piccola, come quella indotta da un insetto che si posa sulla superficie, o la caduta di una foglia", ha speigato la coordinatrice della ricerca, Luana Persano.

Ottenuto grazie a un nuovo metodo di 'filatura' su scala nanometrica in grado di creare fasci di fibre ben orientate, il tessuto può trovare impiego in molte applicazioni. "Testato come sensore di pressione, il dispositivo ha fornito misure ultra-sensibili ma - ha proseguito la ricercatrice - integrato in sistemi più complessi ha potenziali applicazioni nel campo dell'elettronica portatile che si interfaccia con il corpo umano, come dispositivi di monitoraggio per la salute ed il wellness, o muscoli artificiali e tessuti ingegnerizzati".
A differenza degli analoghi tessuti piezoelettrici realizzati finora, composti non da nanofibre ma da sottili 'pellicole' molto meno sensibili, quello realizzato dai ricercatori italiani rileva pressioni 10.000 volte inferiori ed è - ha concluso Persano - prodotto con tecnologie a basso costo scalabili su larga area, perciò compatibili con processi industriali''.

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