Una fase del processo di rivestimento del filo di seta (fonte: National High Magnetic Field Laboratory) |
Fonte: ANSA Scienze
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Arrivano i fili elettrici fatti di ragnatela: robusti e flessibili, sono
ottimi conduttori di elettricità grazie ad un particolare rivestimento fatto di
nanotubi di carbonio. Li hanno messi a punto i ricercatori dell'università della
Florida, che sulla rivista Nature Communications descrivono la loro prima
applicazione all'interno di alcuni dispositivi come un rilevatore di frequenza
cardiaca.
La seta prodotta dai ragni è dotata di molte proprietà utili nel campo dell'elettronica, come la resistenza e la flessibilità. Il suo impiego, però, era finora limitato dalla scarsa resistenza all'acqua e dalla difficoltà di rendere la seta compatibile con materiali che le conferissero la capacità di condurre l'elettricità in maniera efficiente.
I ricercatori dell'università della Florida che lavorano presso il National High Magnetic Field Laboratory di Tallahassee sono riusciti a superare questo ostacolo sviluppando un metodo che consente di rivestire i fili di seta con nanotubi di carbonio. In questo modo hanno ottenuto dei fili che, oltre ad essere più resistenti, sono anche ottimi conduttori di elettricità (la loro capacità conduttiva varia a seconda dell'umidità e della tensione fisica a cui sono sottoposti). I ricercatori li hanno testati inserendoli all'interno di due dispositivi elettronici, un misuratore di frequenza cardiaca e un attuatore. Il successo ottenuto con queste due prime applicazioni apre la strada ad un più vasto impiego nel campo dell'elettronica.
La seta prodotta dai ragni è dotata di molte proprietà utili nel campo dell'elettronica, come la resistenza e la flessibilità. Il suo impiego, però, era finora limitato dalla scarsa resistenza all'acqua e dalla difficoltà di rendere la seta compatibile con materiali che le conferissero la capacità di condurre l'elettricità in maniera efficiente.
I ricercatori dell'università della Florida che lavorano presso il National High Magnetic Field Laboratory di Tallahassee sono riusciti a superare questo ostacolo sviluppando un metodo che consente di rivestire i fili di seta con nanotubi di carbonio. In questo modo hanno ottenuto dei fili che, oltre ad essere più resistenti, sono anche ottimi conduttori di elettricità (la loro capacità conduttiva varia a seconda dell'umidità e della tensione fisica a cui sono sottoposti). I ricercatori li hanno testati inserendoli all'interno di due dispositivi elettronici, un misuratore di frequenza cardiaca e un attuatore. Il successo ottenuto con queste due prime applicazioni apre la strada ad un più vasto impiego nel campo dell'elettronica.
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