Fonte: Euronews.com
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Le porte si chiudono e il viaggio comincia. Ma non ci sono passeggeri e neanche l’autista. Nella cittadina di Trikala, Grecia centrale, ecco il primo autobus servizio pubblico senza conducente. Rientra nel progetto CityMobil2 che tra partner privati e l’Unione Europea punta a una nuova offerta.
Questa piattaforma pilota attrae esperti da tutto il mondo, anche dal Giappone, che vengono qui per capire di cosa si tratta. Il project manager di CityMobil2 sostiene che non si vuole eliminare la categoria dei conducenti di autobus ma creare le possibilità per un supporto automatizzato a certe linee.
Il bus realizzato dalla francese Robosoft è lungo 5 metri e largo 1metro e mezzo. Puo’ trasportare piu’ di 10 persone, 11 passeggeri incluso un disabile. Viaggia a 20 km/h su un percoso prestabilito di quasi 2 km e mezzo di strada pianeggiante. L’elettricità viene da 12 batterie che si ricaricano in due ore. Le autorità locali hanno fatto campagna d’informazione per avvertire i potenziali passeggeri e guidatori. Gli automobilisti negligenti vengono multati per invasione delle corsie riservate agli autobus. In sala di controllo i tecnici registrano tutto. Se c‘è un problema si avvertela polizia stradale o si manda un conducente autorizzato a intervenire sul veicolo.
Trikala ha una lunga tradizione di rispetto dei ciclisti da parte degli automobilisti ma c‘è stata una opposizione all’autobus. Si dice che sono state persi dei parcheggi per le auto. Il sindaco è convinto della bontà della sua scelta. I bus lasceranno Trikala a fine febbraio e la loro corsia si trasformerà in una pista ciclabile. La città spagnola di Leon, è la loro prossima tappa. Oltre a Trikala e Leon, Milano in Italia, La Rochelle in Francia e Vantaa in Finlandia parteciperanno a questo progetto pilota ospitando la movimentazione sperimentale di questi bus per sei mesi.
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