lunedì 18 maggio 2009

Cervello, individuati pattern decodifica informazioni emotive


Le diverse informazioni emotive sarebbero rappresentatate nel cervello con differenti pattern spaziali di attivazione corticale, rilevabili alla risonanza magnetica funzionale (fMRI) con metodi innovativi di analisi dei dati. Lo hanno dimostrato i ricercatori dell'Università di Ginevra in uno studio pubblicato oggi su Current Biology (T Ethofer et al., Decoding of Emotional Information in Voice-Sensitive Cortices, Curr Biol, May 14, 2009).
La capacità di interpretare correttamente i segnali emotivi preovenienti dalle altre persone è cruciale ai fini di una interazione sociale efficace.
I precedenti studi di neuroimmagine avevano mostrato che le aree uditive sensibili alla voce umana si attivano maggiormente in risposta a un ampio spettro di emozioni espresse vocalmente, rispetto a una prosodia emotivamente neutra; ma questa attivazione potenziata era stata dimostrata senza tenere conto delle specifiche categorie emozionali, rendendo perciò impossibile distinguere le diverse emozioni vocali attraverso le analisi convenzionali dei dati.
Nel nuovo studio i ricercatori sono invece riusciti, mediante analisi multivariata dei dati fMRI applicata al pattern spaziale complessivo di attivazione cerebrale, a distinguere quattro diversi “colori emotivi” con i quali venivano lette delle pseudoparole ai soggetti sperimentali: rabbia, tristezza, sollievo, gioia.
I ricercatori svizzeri spiegano che ciò è stato possibile in quanto i metodi tradizionali di analisi hanno sempre elaborato separatamente singoli “punti” del cervello, mentre loro hanno analizzato il pattern complessivo di attivazione: “in un puzzle composto da tessere bianche o nere, guardando i singoli pezzi è pressoché impossibile dire se questi andranno a comporre la figura di una zebra o di una scacchiera, mentre lo è mettendo insieme tutti i pezzi del mosaico”, semplificano con una metafora i ricercatori.

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