(...) I fasci verranno fatti ripartire il mese prossimo (giugno 2009),inizialmente a basso regime, ossia a 450 GeV (gigaelettronvolt) per fascio. Questo per assicurarsi sull'integrità e la perfetta funzionalità di nuove parti e connessioni.
[Una parentesi: dei 53 magneti che si guastarono nel 2008, 37 sono stati sostituiti con dei nuovi magneti, e 16 sono stati riparati]
In un paio di giorni circa, le energie verranno portate a 2 TeV (teraelettronvolt) per fascio; in seguito il regime verrà portato al livello operazionale (target prefissato) di 5 TeV per fascio.
Il team di ricercatori dell'ATLAS inizierà con lo studio delle collisioni nel mese di luglio '09, e i primi dati importanti si potranno raccogliere ed analizzare soltanto ad ottobre '09. Da ottobre in avanti, il Large Hadron Collider continuerà ad essere attivo ininterrottamente per ben 11 mesi.
Ryszard Stroynowski, il coordinatore del progetto "Liquid Argon" Calorimetro, un apparato posto all'interno di ATLAS, non si aspetta comunque nessuna importante scoperta ne per la fine di quest'anno, e neppure per l'anno prossimo (2010). I risultanti più importanti e significativi, sono infatti attesi per il 2011. (...)
[Una parentesi: dei 53 magneti che si guastarono nel 2008, 37 sono stati sostituiti con dei nuovi magneti, e 16 sono stati riparati]
In un paio di giorni circa, le energie verranno portate a 2 TeV (teraelettronvolt) per fascio; in seguito il regime verrà portato al livello operazionale (target prefissato) di 5 TeV per fascio.
Il team di ricercatori dell'ATLAS inizierà con lo studio delle collisioni nel mese di luglio '09, e i primi dati importanti si potranno raccogliere ed analizzare soltanto ad ottobre '09. Da ottobre in avanti, il Large Hadron Collider continuerà ad essere attivo ininterrottamente per ben 11 mesi.
Ryszard Stroynowski, il coordinatore del progetto "Liquid Argon" Calorimetro, un apparato posto all'interno di ATLAS, non si aspetta comunque nessuna importante scoperta ne per la fine di quest'anno, e neppure per l'anno prossimo (2010). I risultanti più importanti e significativi, sono infatti attesi per il 2011. (...)