lunedì 10 maggio 2010

Hawking crede nella possibilità di viaggiare nel tempo.

Fonte: Nextme.it
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Viaggiare nel tempo ha appassionato da sempre grandi e piccoli. Dal mondo della finzione cinematografica a quello delle scienze e della cosmologia, chiunque si è interrogato sulla possibilità dell'esistenza di una "quarta dimensione", in grado di farci spostare non solo su un piano spaziale, ma anche su quello temporale. Nell'ambito di tali dibattiti, si inserisce lo studio del noto cosmologo Stephen Hawking, che ha teorizzato la propria idea del tempo come "dimensione", paragonabile a tutti gli effetti ai concetti legati allo spazio, come lunghezza, altezza e larghezza.
Continuando sulla scia della teoria della relatività di Einstein, Hawking è convinto che vicino alla velocità della luce, potrebbe esserci una sorta di dilatazione del tempo. E come Einstein, sostiene che ci sono luoghi dove il tempo si muove più velocemente e altri dove il tempo si muove più lentamente. Dipende se sono presenti "elementi" che trascina nello spazio, proprio come accade per le rocce che si trovano all'interno di in un fiume, mosse e trascinate dalla corrente.
La Terra stessa si trascina sullo spazio. Ciò significa che il tempo passa lento sulla Terra più di quanto non lo faccia nello spazio. In merito a ciò, Hawking ricorda che la rete satellitare Global Positioning System deve essere regolata nello spazio proprio a causa di questo "inconveniente".
E infine tornano i
buchi neri. Da molti considerati come "corridoi" di accesso ad altre dimensioni, i buchi neri, per Hawking, possono essere la chiave per viaggiare nel tempo: "un buco nero ha un effetto drammatico per il tempo, rallentandolo molto più di ogni altra cosa nella galassia. Questo lo rende una macchina del tempo naturale". E ipotizza di viaggiare nei pressi di un buco nero su una navicella: "per il popolo coraggioso a bordo della navicella il tempo sarebbe rallentato, per ogni orbita di 16 minuti, avrebbero solo l'esperienza di otto minuti di tempo".
Questo e molto altro dalle parole di Hawking a Discovery News: "Scendendo al livello della più piccola delle scala, più piccola addirittura delle molecole e degli atomi più piccoli, si arriva a un luogo chiamato 'schiuma quantistica', al limite del conoscibile". E sarebbe proprio questo il luogo dove si viaggia nel tempo, all'interno di minuscole gallerie e scorciatoie attraverso lo spazio e il tempo".
Tali gallerie del tempo sono troppo piccole per le persone, ma Hawking ritiene che un giorno ciò potrebbe avvenire. Sogni o realtà?

Francesca Mancuso

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