lunedì 10 maggio 2010

Nel cervello dei maschi lo spazio dedicato all'impulso sessuale è due volte e mezzo maggiore rispetto a quello delle donne.

-----------------------------
Nel cervello dei maschi lo spazio dedicato all'impulso sessuale è due volte e mezzo maggiore rispetto a quello delle donne (che lo hanno sempre sospettato). Sono gli ormoni rilasciati dal suo cervello a farlo cadere in un sonno profondo dopo il sesso. Gli adolescenti hanno il cervello così pieno di testosterone da percepire i volti altrui più aggressivi di quanto sono in realtà (ecco perchè ce l'hanno con il mondo). È un tema che intriga, da diversi anni. Le differenze tra cervello maschile e quello femminile. Altrettanto fa la psichiatra dell'Università della California Louann Brizendine che e che, dopo aver stupito il mondo con il successo del 'Il cervello delle donnè, torna all'attacco con 'Il cervello dei maschì. Con molti esempi concreti Brizendine svela finalmente i segreti dell'organo maschile più incompreso. La neuroscienza ha scoperto per esempio che gli uomini usano circuiti cerebrali alternativi rispetto alle donne per elaborare informazioni connesse a difficoltà emotive: ecco perchè, davanti alle lacrime di lei, la mente di lui attiverà il processo «soluzione del problema» e non quello «comprensione e consolazione» e cominceranno a «volare le stoviglie». Nel cervello maschile «l'impulso sessuale occupa uno spazio, nell'ipotalamo, che è ben due volte e mezzo più grande di quello occupato nel cervello di lei - scrive la psichiatra; e i pensieri sessuali guizzano nel cervello maschile notte e giorno, in particolare nella corteccia visiva, tenendolo sempre pronto a cogliere un'occasione sessuale che gli si presenti. Le donne non sempre si rendono conto che l»organo maschilè ha una mente sua propria«. Ma il cervello maschile non resta immutato dall'infanzia alla vecchiaia: inondato di testosterone dell'adolescente è molto diverso appunto da quello di un neopappà, addolcito da un'incursione di ormoni femminili, ma anche da quello di un innamorato o di un pensionato. Insomma l'amore, il sesso, il tradimento, la paternità: non sono solo il carattere e le circostanze sociali ma anche e soprattutto i geni e gli ormoni a determinare cosa succede nell'universo complesso e affascinante che è il cervello maschile. Brizendine suggerisce ad esempio alle future spose del maschio individuato di informarsi sulle abitudini sessuali del futuro suocero. È molto probabile, sostiene la psichiatra, che il vostro compagno segua il medesimo atteggiamento da playboy del padre. Ma non per emulazione, bensì per ragioni strettamente neurobiologiche. La colpa è dei recettori della vasopressina. Studi condotti dai neurobiologi dimostrerebbero che la tendenza alla monogamia dipende dai recettori della vasopressina (ormone rilasciato dall'ipotalamo implicato con l'attaccamento, e anche definito, con l'ossitocina, 'ormoni dell'amore') presenti nel cervello.
Louann Brizendine 'Il cervello dei maschi', ed. Rizzoli, pp. 336, euro 18

Nessun commento: