sabato 16 febbraio 2013

Piastrine artificiali per bloccare le emorragie: una volta iniettate, migliorano il processo di cicatrizzazione, rendedolo più rapido.

Fonte: ANSA
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Sono state sviluppate piastrine artificiali in grado di arrestare emorragie: una volta iniettate, migliorano il processo di cicatrizzazione, rendedolo più rapido. Gli autori della ricerca, dell'Istituto di Tecnologia della Georgia, (Usa), hanno presentato i primi risultati ottenuti sui topi nel convegno annuale dell'Associazione Americana per l'Avanzamento delle Scienze (Aaas), a Boston.

Le piastrine, dette anche trombociti, sono corpuscoli presenti nel sangue il cui compito è limitare le perdite ematiche a seguito di un taglio o una lesione dei tessuti. Cercando di imitarne il funzionamento, i ricercatori statunitensi hanno realizzato piastrine artificiali che possono essere iniettate e migliorare il compito delle piastrine 'naturali' di circa il 30%.

Le particelle sinterizzate, larghe appena un micrometro (circa un decimo della dimensione dei globuli rossi), una volta in circolo individuano l'area danneggiata e promuovono la creazione di una sottile pellicola in grado di limitare la perdita di sangue.

Le piastrine artificiali state testate finora solamente sui topi, ma i buoni risultati ottenuti potrebbero portare a breve la sperimentazione anche sull'uomo. Le possibili applicazioni, come spiegano gli stessi ricercatori, potrebbero interessare i soldati impegnati nei campi di battaglia ed i ricercatori hanno in programma la realizzazione di kit di piastrine in dotazione all'esercito statunitense.

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