Fonte: Galileo
Al Fermilab è stato osservato un nuovo tipo di barione, formato da due quark strange e da uno bottom.
Due strange più un bottom, e la nuova particella è fatta. La ricetta ha portato alla produzione e osservazione di Omega-sub-b, un nuovo barione, ovvero una particella formata da tre quark come i protoni e i neutroni. Lo studio internazionale che ha portato a questa scoperta e a cui partecipano oltre 600 fisici di tutto il mondo, chiamato esperimento Cdf, è stato realizzato al Fermi National Accelerator Laboratory (Fermilab) e pubblicato sulla rivista Physical Review D.
L'ultimo arrivato nel “sistema periodico dei barioni” era stato previsto nel Modello Standard, la teoria quantistica che descrive le particelle elementari e le loro interazioni. Questa inedita combinazione di quark, due della famiglia strange e uno della famiglia bottom, è stata prodotta attraverso miliardi di collisioni tra protoni e antiprotoni, generate nell'acceleratore di particelle Tevatron del Fermilab. Si tratta di una particella molto pesante che però ha una vita molto breve. Infatti, una volta prodotta, viaggia per una frazione di millimetro prima di decadere in una forma più leggera e questo decadimento avviene in poco più un trilionesimo di secondo.
In realtà non si tratterebbe della prima osservazione; a quanto pare lo scorso agosto nell'ambito dell'esperimento Dzero, realizzato sempre dal Laboratorio Fermi, era stata annunciata l'osservazione di una particella Omega sub-b ma con massa diversa da quella prevista dal Modello Standard. “Nonostante i nuovi risultati annunciati dal Cdf concordino con le aspettative teoriche, nuovi studi sono necessari per risolvere il rebus creato da questi risultati contrastanti”, hanno spiegato i ricercatori. L'osservazione e la misurazione delle proprietà di questi composti di quark è fondamentale per svelare i segreti della formazione della materia che compone il mondo in cui viviamo. (c.v.)
Riferimenti: Physical Review D arXiv:0905.3123v1
L'ultimo arrivato nel “sistema periodico dei barioni” era stato previsto nel Modello Standard, la teoria quantistica che descrive le particelle elementari e le loro interazioni. Questa inedita combinazione di quark, due della famiglia strange e uno della famiglia bottom, è stata prodotta attraverso miliardi di collisioni tra protoni e antiprotoni, generate nell'acceleratore di particelle Tevatron del Fermilab. Si tratta di una particella molto pesante che però ha una vita molto breve. Infatti, una volta prodotta, viaggia per una frazione di millimetro prima di decadere in una forma più leggera e questo decadimento avviene in poco più un trilionesimo di secondo.
In realtà non si tratterebbe della prima osservazione; a quanto pare lo scorso agosto nell'ambito dell'esperimento Dzero, realizzato sempre dal Laboratorio Fermi, era stata annunciata l'osservazione di una particella Omega sub-b ma con massa diversa da quella prevista dal Modello Standard. “Nonostante i nuovi risultati annunciati dal Cdf concordino con le aspettative teoriche, nuovi studi sono necessari per risolvere il rebus creato da questi risultati contrastanti”, hanno spiegato i ricercatori. L'osservazione e la misurazione delle proprietà di questi composti di quark è fondamentale per svelare i segreti della formazione della materia che compone il mondo in cui viviamo. (c.v.)
Riferimenti: Physical Review D arXiv:0905.3123v1
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